Il colletto della camicia, un dettaglio essenziale
Di solito non prestiamo molta attenzione al colletto della camicia, concentrandoci sul tessuto o sul colore, ma è un dettaglio fondamentale che ci permette di cambiare completamente lo stile della camicia e il suo grado di formalità.
Non tutti i colletti sono adatti per cerimonie, appuntamenti importanti o feste di gala, per questo oggi vedremo in quali occasioni dovrebbero essere indossati per un look impeccabile e pieno di eleganza.
Il colletto per eccellenza è quello italiano: classico, con punte strette e triangolari e una leggera apertura che rivela il primo bottone. Si adatta a tutte le fisionomie e occasioni, ma è particolarmente adatto alle persone con un viso robusto. Può essere indossato per il lavoro ma anche in situazioni informali, con o senza cravatta.
Un altro colletto classico, particolarmente lusinghiero per le persone con il viso lungo, è il colletto francese o colletto Windsor: ha punte più corte e aperte ed è un colletto largo con vari gradi di apertura che si adatta a nodi di cravatta voluminosi. Può essere indossato aperto o accompagnato dal cravattino nelle cerimonie e nelle occasioni formali. Si tratta di un colletto moderno, giovanile e raffinato che si può trovare sia sulle camicie casual che su quelle eleganti.
Il colletto alla coreana o il colletto Mao è un colletto casual ma allo stesso tempo elegante e minimale, ispirato alla tradizione orientale, idealmente abbinato alle giacche Nehru, un classico della moda hindi. Caratterizzato dalla sua versatilità, può essere usato per andare al lavoro o per andare in spiaggia, adattandosi a tutte le occasioni. In denim, in cotone o in lino, le camicie con colletto alla coreana sono uno dei capi di base del guardaroba maschile estivo.
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