La Camicia bianca: storia di un capo intramontabile

 

 

 

Piace alle donne e agli uomini, viene realizzata dalle grande maison e dai negozi fast-fashion, sta bene con tutto. La camicia bianca è un caposaldo della storia del costume. Oggi vi parleremo della sua storia: una volta che la conoscerete, la amerete ancora di più. 

Da quanto esiste la camicia bianca?


La sua storia forse è più lunga di quella dell’umanità stessa. Già nel Paleolitico superiore, si possono già scorgere le sue tracce tra alcuni graffiti. Nell’epoca romana era un indumento leggero, fatto di bisso o lino che veniva indossata sotto la tunica, doveva essere lunga e non visibile agli altri. Il termine vero e proprio “camicia” arriva da un indumento che i crociati importarono dall’Oriente: il ‘camis’, ovvero un camice con maniche cucite sopra un corpo centrale indossato dai Persiani.

Di base era l’indumento utilizzato da uomini e da donne durante il bagno comune, serviva per distaccare il corpo nudo dagli altri vestiti, facendo da scudo verso pelli insufficientemente lavate. Solo verso la fine del 1500, si inizia ad intravederla in pubblico: si diffusero diversi tipi di modelli e questo iniziò a condizionarne la forma. Si diede largo spazio ai dettagli articolati come colli plissettati e gorgiere; in epoca barocca pizzi e jabot con materie preziose come la seta o la mussola di cotone.

Il suo debutto nella società inizia con uno scandalo: nel 1973, la famosa pittrice francese Madame Vigée-Lebrun dipinge la allora regina di Francia Maria Antonietta con un abito di mussola, cappello e un fiore in mano. Un ritratto oltraggioso per i tempi: era come averla dipinta nuda.


Durante l'epoca vittoriana divenne un’importante simbolo di ricchezza e distinzione di classe - nonostante fosse ancora per la maggior parte nascosta da indumenti esterni. Il colore bianco della stoffa era facile da mantenere solo per persone che potevano permettersi di lavare spesso le camicie e/o di possederne abbastanza da indossare.

Il legame tra distinzione sociale e camicia continuò: alcuni uomini della classe operaia iniziarono a chiamare gli impiegati che indossavano camicie bianche, riferendosi a loro come a "colletti bianchi”. Solo alla fine del 19° secolo, l'uso della camicia bianca come emblema per definire lo status diminuì. Era più facile averne in abbondanza e ciò ne permise l’uso in diversi ambienti: in chiesa, in strada e a lavoro.


Dagli anni ’50 furono la vestibilità e il tessuto a farne la differenza e tutt’ora è così. La nostra proposta per questo capo essenziale è molto ampia e potrete scegliere tra molte alternative come la popeline/fil-a-fil, la popeline doppio ritorto di puro cotone egiziano pettinato o la oxford americano bianco in pure cotone oxford americano délavé ritorto semplice.Vi aspettiamo in boutique per scoprirle tutte o nella sezione shop del nostro sito. È ora di indossare una vera camicia bianca.