Tre modi per annodare la cravatta

I 3 NODI ALLA CRAVATTA PIÙ FAMOSI E COME FARLI

Dovessimo fare una statistica, da Manhattan a Tokyo quanti uomini ogni mattina si ritrovano con una cravatta al collo? Il numero sarebbe sorprendente. Ma quanti di loro sanno annodarla bene?

Negli anni ’90 due ricercatori dell’Università di Cambridge, Thomas Fink e Yong Mao, dimostrarono con modelli matematici che esistono 85 modi per fare un nodo. Conoscerli tutti sarebbe impegnativo, noi vi sveliamo i tre più importanti e come farli con precisione.

 

 IL NODO SEMPLICE

È il grande classico dei nodi alla cravatta. Intramontabile, sempre indicato, assolutamente il più utilizzato. Sta bene con ogni tipo di colletto ed è facile da realizzare. Otterrete un nodo conico e allungato, con effetto stretto per le cravatte fini e largo per quelle più spesse.

Prima di tutto abbottoniamo l’ultimo bottone della camicia e posizioniamo la cravatta. Gli uomini più alti dovranno far in modo che la gambetta della cravatta finisca al di sopra della cintura. Gli uomini di altezza media all’altezza della cintura.

 — Poi incrociate la gamba sulla gambetta al di sotto del collo, e fatela scivolare sotto.

— Riportate la gambe sulla gambetta.

— Fate passare la gamba verso l’alto sotto la cravatta. Posizionate il vostro indice all’interno del nodo che state formando, toglietelo gradualmente. Facendo scivolare la gamba nell’anello.

 — Tenete ferma la gambetta. Stringete l’anello delicatamente tirando la gamba e infine aggiustate per bene.

 

 IL NODO DOPPIO

Il nodo doppio è il fratello maggiore del nodo semplice. Si differenzia da quest’ultimo solo per una seconda rotazione della gamba attorno alla gambetta. È indicato con la maggior parte delle cravatte, eccetto quelle troppo spesse. Risalta la figura sopratutto degli uomini di statura non alta.

 — Anche in questo caso abbottoniamo il colletto, posizioniamo la cravatta e facciamo in modo che la gamba sia molto più lunga della gambetta.

 — Sotto il collo, passate la gamba attorno alla gambetta due volte.

 — Ora portate la gamba verso l’alto sotto la cravatta e fatela scivolare nell’anello formatosi dalla seconda rotazione.

 — Infine centrate il nodo e aggiustatelo.

 

 IL NODO PICCOLO

La sua caratteristica principale? È il nodo più facile da realizzare. Per cui se siete ancora alla prime armi in fatto di cravatte, questo nodo è il modo migliore per fare pratica. Sta molto bene con le cravatte spesse e con le camicie a collo stretto.

 — Iniziamo sempre dalla preparazione: posizionate la vostra cravatta attorno al collo e ruotate la gamba di 180 gradi. La gamba della cravatta dovrà essere più lunga della gambetta.

 — Portate la gamba della cravatta sotto la gambetta, poi passatela sopra.

 — Tenete fermo l’anello, passando la gamba al di sotto e verso l’alto. Prestate attenzione alle pieghe, e delicatamente fatela scivolare nell’anello.

 — Ora aggiustate il nodo e fatelo risalire verso il collo.